cenni storici
Le uve del vitigno Glera sono la componente principale del vino Prosecco.
Il primo documento che attesta l’esistenza del Glera in area veneta risale al 1754, quando Aureliano Acanti ne sostiene la presenza sui Colli Berici, mentre nel 1772 Francesco Maria Malvolti magnificò le qualità di quest’uva, prodotta in area locale, con una nota dell’Accademia di Agricoltura di Conegliano.
Un anno dopo Cosimo Villifranchi ci racconta che il nome Prosecco deriverebbe dal nome di un comune triestino dove il vitigno veniva coltivato e asserisce l’identità del Prosecco con il Pùcinum, un vino prodotto in quel territorio già all’epoca della colonizzazione dei Romani e decantato per le sue virtù medicinali da Plinio il Vecchio nella sua “Naturalis Historia”.
La storia moderna del Prosecco nel Trevigiano prende avvio convenzionalmente dal 1868, quando Antonio Carpenè e l’Abate Felice Benedetti costituiscono a Conegliano la Società Enologica Trevigiana (che poco tempo dopo diventa la Carpenè Malvolti). L’intento principale della società è di dare impulso al perfezionamento dei metodi di produzione e alla selezione delle viti, individuando nel Prosecco il vino “fine” al quale prestare maggior attenzione. Qui si inserisce la fondamentale opera del conte Marco Giulio Balbi Valier che isolò un tipo di Prosecco migliore degli altri, perché più spargolo, con acini grandi e piccoli e più ricco in aromi, ancora oggi noto come Prosecco Balbi.
Altra tappa memorabile è la fondazione, proprio a Conegliano, nel 1876, della prima Scuola Enologica d’Italia, alla quale si affianca nel 1923 la Regia Stazione Sperimentale per la Viticoltura e l’Enologia.
In senso orario
1. Anno 1928 Vigneti specializzati con sistemazione a cavalcapoggio lungo la strada Saccol – S.Stefano – Valdobbiadene
2. Anno 1923 La Scuola Enologica Cerletti in fase di costruzione, il 24 settembre del 1924 il Duce Benito Mussolini inaugurerà la Scuola
3. Anno 1932 Vigneto sperimentale piantato nel 1927 nel podere “Forabosco” del Cav. Sebastiano Cantoni Asolo
4. Anno 1936 Nuovo impianto sulle grave del Piave presso Amm.ne Conte Ottaviano Collalto